#1 Rubrica Art Expert
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L'Art expert racconta... #1
Napoli Ottocento
A cura di Giulia Tiraboschi, Art Expert DUAL Italia e DUAL Europe.
Parto. Non dimenticherò né la via Toledo né tutti gli altri quartieri di Napoli; ai miei occhi è, senza paragone, la città più bella dell’universo”.
A conclusione del suo viaggio a Napoli nel 1817, Stendhal saluta così la città, divenuta una delle capitali culturali dell’Ottocento. La sua vivacità artistica rivive oggi nella mostra “Napoli Ottocento”, che presenta alle Scuderie del Quirinale 250 opere, provenienti da musei e collezioni di tutto il mondo.
Un secolo d’oro che si apre con il fascino potentissimo delle scoperte di Ercolano e Pompei, richiamo per gli intellettuali di tutta Europa, che diventano i committenti di quadri in cui passato e presente si fondono, senza soluzione di continuità.
Grande protagonista è l’elemento identitario per eccellenza: il Vesuvio, che affascina un secolo di artisti, da Turner a Degas, il cui nonno paterno si trasferisce proprio a Napoli, in fuga da Parigi dopo la Rivoluzione.
La mostra “Napoli Ottocento” restituisce una città cosmopolita e colta, laboratorio per le sperimentazioni impressioniste della scuola di Posillipo, ispirazione per il racconto raffinato di Giuseppe de Nittis e al tempo stesso scenario dai toni più drammatici del Realismo di Vincenzo Gemito e Antonio Mancini. Napoli è anche una delle capitali del Positivismo, sede del primo Museo di Mineralogia e patria degli studi più avanzati di Vulcanologia.
Una città, moderna e contraddittoria, che attraversa l’Ottocento da protagonista.