L'Art expert racconta... #2

Contemporanea. Capolavori delle collezioni di Parma

Nel 1611 Ranuccio Farnese condanna a morte diversi feudatari di Parma, rei di aver organizzato una cospirazione fallita contro i Farnese. Tra i beni sequestrati alle famiglie accusate di tradimento, i registri dell’epoca riportano un gran numero di opere d’arte. Quattrocento anni dopo, la mostra «Contemporanea. Capolavori dalle collezioni di Parma», a cura di Simona Tosini Pizzetti, ci apre le porte delle collezioni private parmensi, svelandoci come il tessuto cittadino sia ancora ricco di collezioni private prestigiose, che in questa occasione, sicuramente più felice del precedente seicentesco, vengono condivise con la collettività.

A cura di Giulia Tiraboschi, Art Expert DUAL Italia e DUAL Europe.

Il percorso espositivo ci guida nei meandri artistici inaccessibili al pubblico della città di Parma, che si svela ricca di appassionati e colti collezionisti di arte del Novecento, di opere internazionali così come di raffinati ed inaspettati racconti dell’arte italiana del secondo dopoguerra. 

La mostra scompone e ricompone le stanze private dei collezionisti in un percorso cronologico collettivo composto di 115 opere, che si apre con Duchamp per attraversare tutto il Novecento, in compagnia, tra gli altri, di Pablo Picasso, Marc Chagall, Giorgio de Chirico, Man Ray, Giorgio Morandi, Lucio Fontana, Mario Schifano, Jannis Kounellis.

Le carte sono rimescolate, le opere delle singole collezioni, così come i punti di vista e i criteri di selezione, si sublimano in un’unica grande raccolta collettiva, che offre uno spaccato sul Novecento ma soprattutto un interessante osservatorio sull’importanza del mecenatismo privato per il patrimonio culturale della città di Parma, e non solo.